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venerdì 17 luglio 2020

Cresci dove sarai più saldo


Per poter crescere nell'amore di Cristo debbo essere certo della solidità dell'edificio che sto costruendo.

Gli edifici che si costruiscono adesso  debbono avere un certificato “antisismico”,  che ne certifichi la solidità.

Anche il tuo tempio deve essere certificato secondo le indicazioni dell'apostolo Paolo:

“Restate dunque forti, fratelli, fedeli agli insegnamenti che vi abbiamo dato sia a voce che per lettera” (2 Tessalonicesi 2:15 PV)

Dove ricevo il mio “certificato antisismico”?

“Possa il Signore far crescere e abbondare  il vostro amore l'uno per l'altro e verso tutti (...). Questo fortificherà i vostri cuori saldi e vi renderà santi e puri davanti a Dio nostro Padre” (1 Tessalonicesi 3:12-13 PV)

E' assieme ad altri credenti (= la chiesa)  che divento più solido. La chiesa è quello che in chimica si chiama “catalizzatore”; una sostanza che rende più rapido o più efficiente un processo chimico.

Come funziona un catalizzatore? Ad esempio, in alcuni tipi di stucco tutti gli elementi presenti per diventare duri, per tappare i buchi, per rendere levigate le superfici sono già presenti dentro lo stucco.

Ma posso mischiarlo quanto voglio... e non succede niente. Solo SE aggiungo il catalizzatore diventa duro.

Il catalizzatore non fa altro che “collegare”  ciascuna molecola dello stucco all'altra, unirle, renderle compatte, farle stare l'una vicina all'altra per dare consistenza e forma.

E' questo che fa la chiesa locale; connette ciascun credente all'altro, li unisce, li rende compatti, li fa stare l'uno vicino all'altro per dargli consistenza e forma. Se ci tieni ad esseri il “tempio di Dio” non puoi prescindere dall'essere parte del “corpo di Dio”, la chiesa.

Non la chiesa “in generale” ma una chiesa fisica, questa, un'altra, ma popolata da gente come te che si aiuta vicendevolmente, si supporta, qualche volte si sopporta, alcune volte si ferisce...

Ma è il luogo dove si cresce assieme, si diventa forti assieme, si diventa saldi assieme, si diventa santi e puri assieme al cospetto di Dio Padre.

(Per vedere il filmato clicca sull'immagine qua sotto)



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Per poter crescere nell'amore di Cristo debbo essere certo della solidità dell'edificio che sto costruendo. Gli edifici che si costruiscono adesso debbono avere un certificato “antisismico”, che ne certifichi la solidità. Anche il tuo tempio deve essere certificato secondo le indicazioni dell'apostolo Paolo: “Restate dunque forti, fratelli, fedeli agli insegnamenti che vi abbiamo dato sia a voce che per lettera” (2 Tessalonicesi 2:15 PV) Dove ricevo il mio “certificato antisismico”? “Possa il Signore far crescere e abbondare il vostro amore l'uno per l'altro e verso tutti (...). Questo fortificherà i vostri cuori saldi e vi renderà santi e puri davanti a Dio nostro Padre” (1 Tessalonicesi 3:12-13) E' assieme ad altri credenti (= la chiesa) che divento più solido. La chiesa è quello che in chimica si chiama “catalizzatore”; una sostanza che rende più rapido o più efficiente un processo chimico. Come funziona un catalizzatore? Ad esempio, in alcuni tipi di stucco tutti gli elementi presenti per diventare duri, per tappare i buchi, per rendere levigate le superfici sono già presenti dentro lo stucco. Ma posso mischiarlo quanto voglio... e non succede niente. Solo SE aggiungo il catalizzatore diventa duro. Il catalizzatore non fa altro che “collegare” ciascuna molecola dello stucco all'altra, unirle, renderle compatte, farle stare l'una vicina all'altra per dare consistenza e forma. E' questo che fa la chiesa locale; connette ciascun credente all'altro, li unisce, li rende compatti, li fa stare l'uno vicino all'altro per dargli consistenza e forma. Se ci tieni ad esseri il “tempio di Dio” non puoi prescindere dall'essere parte del “corpo di Dio”, la chiesa. Non la chiesa “in generale” ma una chiesa fisica, questa, un'altra, ma popolata da gente come te che si aiuta vicendevolmente, si supporta, qualche volte si sopporta, alcune volte si ferisce... Ma è il luogo dove si cresce assieme, si diventa forti assieme, si diventa saldi assieme, si diventa santi e puri assieme al cospetto di Dio Padre.
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mercoledì 15 luglio 2020

A che punto è il tuo tempio?



Io sono il tempio di Dio. Per conoscere se sto edificando la mia vita, il mio tempio a Dio nella giusta maniera, debbo controllare lo “stato d'avanzamento” dell'edificio.

I costruttori si pagano per “stato d'avanzamento”,  ovvero più costruiscono velocemente,  più ricevono soldi.  Non basta che mettano le pietre angolari,  ma devono far crescere il fabbricato.

Pietro dice:

“Crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno.” (2 Pietro 3:18)

Uno dei metodi per controllare se il tempio di Dio che stai costruendo procede bene, è controllare quello che Paolo chiama  il “frutto dello Spirito”.

“Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo”(Galati 5:22)

Domandati: “Ho più amore? Ho più gioia? Ho più pace?”,  eccetera.

Se si, il tuo tempio viene su bene. Se no, il progetto va rivisto.

(Per vedere il filmato clicca sull'immagine qua sotto)




Io sono il tempio di Dio. Per conoscere se sto edificando la mia vita, il mio tempio a Dio nella giusta maniera debbo controlla lo “stato d'avanzamento” dell'edificio. I costruttori si pagano per “stato d'avanzamento”, ovvero più costruiscono velocemente, più ricevono soldi. Non basta che mettano le pietre angolari, ma devono far crescere il fabbricato. Pietro dice: “Crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno.” (2 Pietro 3:18) Uno dei metodi per controllare se il tempio di Dio che stai costruendo procede bene, è controllare quello che Paolo chiama il “frutto dello Spirito”. “Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo”(Galati 5:22) Ho più amore? Ho più gioia? Ho più pace? Eccetera. Se si, il mio tempio viene su bene. Se no, il progetto va rivisto
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mercoledì 8 luglio 2020

Costruisci sulla roccia della Parola di Dio



Prima di costruire una casa, il costruttore deve fare una ricognizione del luogo dove sarà edificata per accertarsi che il terreno sia solido.

Anche io, come fa qualsiasi costruttore,   prima di costruire la mia vita debbo fare una ricognizione geologica per sapere su cosa sto costruendo. E Gesù stesso ci dice come farla.

"Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia. ". (Matteo 7:24-25)

Per essere il tempio di Dio, debbo ascoltare le parole di Dio, debbo conoscere la Parola di Dio... debbo leggere, studiare, meditare la Parola di Dio... ma non solo; debbo obbedire a quello che Dio mi chiede di fare.

Ma, soprattutto, debbo mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù. Non solo “chi ascolta queste MIE parole”,  ma “e le mette in pratica” dice Gesù.

Satana conosce a memoria la Bibbia, ma questo non lo rende un credente.

Non basta avere la conoscenza della Parola, perché la conoscenza crea orgoglio, mentre la sua pratica crea amore.

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Prima di costruire una casa, il costruttore deve fare una ricognizione del luogo dove sarà edificata per accertarsi che il terreno sia solido. Anche io, come fa qualsiasi costruttore, prima di costruire la mia vita debbo fare una ricognizione geologica per sapere su cosa sto costruendo. E Gesù stesso ci dice come farla. "Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia. La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia. ". (Matteo 7:24-25) Per essere il tempio di Dio, debbo ascoltare le parole di Dio, debbo conoscere la Parola di Dio... debbo leggere, studiare, meditare la Parola di Dio... ma non solo; debbo obbedire a quello che Dio mi chiede di fare. Ma, soprattutto, debbo mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù. Non solo “chi ascolta queste MIE parole”, ma “e le mette in pratica” dice Gesù. Satana conosce a memoria la Bibbia, ma questo non lo rende un credente. Non basta avere la conoscenza della Parola, perché la conoscenza crea orgoglio, mentre la sua pratica crea amore.
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venerdì 26 giugno 2020

Costruisci la tua vita sulla pietra angolare di Cristo




Ogni uomo e ogni donna PUO' divenire il Tempio di Dio...se...

Cosa debbo fare per essere il Tempio di Dio?

Ci sono quattro se  che mi legano all'essere realmente  il tempio di Dio; il primo se è...

Se sono costruito/costruita secondo il progetto di Dio

Dio è il  primo progettista, e diede in Esodo le istruzioni dettagliate di come dovesse essere edificato il suo tempio:

“(Il santuario) Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.” (Esodo 25:9)

Quale è il progetto di Dio, allora?

Gesù è la pietra angolare

Paolo afferma:

“Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore”.  (Efesini 2:20-21)

Nelle vecchie costruzioni di pietra, la pietra angolare  era quella più importante.

Quando c'è stata la ristrutturazione della mia casa, mancavano le pietre angolari; i muratori non potevano più lavorare e hanno dovuto aspettare che gli portassero le pietre angolari fatte da altri... perché non erano capaci da soli di farle.

Allo stesso modo, Dio sapeva che non saremmo stati capaci di costruire il nostro tempio da soli, e ci ha provveduto LUI la pietra angolare, Gesù.

Quale è la “pietra angolare” su cui stai costruendo la tua vita? La famiglia? Il lavoro? Il danaro? La fama?

Per essere il tempio di Dio la pietra angolare di tutta la tua vita deve essere Gesù.

Non “La famiglia … e Gesù”.  Non “Il lavoro... e Gesù". Ma “Gesù nella mia famiglia",Gesù nel mio lavoro”.

La costruzione deve iniziare sempre con Gesù. E' lui la pietra angolare.

(Per vedere il filmato clicca sull'immagine qua sotto)



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Ogni uomo e ogni donna PUO' divenire il Tempio di Dio...se... Cosa debbo fare per essere il Tempio di Dio? Ci sono quattro se che mi legano all'essere realmente il tempio di Dio; il primo se è... Se sono costruito/costruita secondo il progetto di Dio Dio è il primo progettista, e diede in esodo le istruzioni dettagliate di come dovesse essere edificato il suo tempio: “(Il santuario) Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.” (Esodo 25:9) Quale è il progetto di Dio, allora? Gesù è la pietra angolare Paolo afferma: “Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore”. (Efesini 2:20-21) Nelle vecchie costruzioni di pietra, La pietra angolare era quella più importante. Quando c'è stata la ristrutturazione della mia casa, mancavano le pietre angolari; i muratori non potevano più lavorare e hanno dovuto aspettare che gli portassero le pietre angolari fatte da altri... perché non erano capaci da soli di farle. Allo stesso modo, Dio sapeva che non saremmo stati capaci di costruire il nostro tempio da soli, e ci ha provveduto LUI la pietra angolare, Gesù. Quale è la “pietra angolare” su cui stai costruendo la tua vita? La famiglia? Il lavoro? Il danaro? La fama? Per essere il tempio di Dio la pietra angolare di tutta la tua vita deve essere Gesù. Non “La famiglia … e Gesù”. Non “Il lavoro... e Gesù. Ma “Gesù nella mia famiglia, “Gesù nel mio lavoro”. La costruzione deve iniziare sempre con Gesù. E' lui la pietra angolare.
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mercoledì 24 giugno 2020

Dov'è il tempio di Dio?




Dio, nel giardino di Eden incontrava ogni giorno i suoi figli:

“Dio il SIGNORE, avendo formato dalla terra tutti gli animali...li condusse all'uomo.” (Genesi 2:19)

“Poi (Adamo ed Eva) udirono la voce di Dio il SIGNORE, il quale camminava nel giardino sul far della sera.” (Genesi 3:8a)

Poi le cose presero una piega sbagliata, il rapporto tra Dio e l'uomo  si incrinò per colpa dell'uomo e per migliaia di anni Dio non abitò più  vicino alla sua creatura.

Ma Dio non smise di amare il suo popolo: dopo averlo liberato dalla schiavitù in Egitto,  disse a Mosè queste parole:

“Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro.” (Esodo 25: 8)

Il popolo lavorò per costruire il Tabernacolo  dove vennero poste le tavole della legge, all'interno dell'Arca del Patto.

“Così Mosè completò l'opera. Allora la nuvola coprì la tenda di convegno, e la gloria del SIGNORE riempì il tabernacolo. (Esodo 40:33-34)

Il tabernacolo era il luogo dove Dio si incontrava con l'uomo: NON con tutti gli uomini,  ma almeno con un uno, il Sommo sacerdote... e una sola volta l'anno! La nuvola era il segno VISIBILE  della presenza di Dio in quel luogo.

Il Tabernacolo nel deserto divenne poi il Tempio di Salomone, poi il tempio a Gerusalemme... ma nel 70 DC , il tempio venne distrutto dall'Imperatore Romano Tito...

E adesso? Dove è Dio adesso? C'è un posto dove  devo andare per incontrarlo, qualche pellegrinaggio particolare in un santuario specifico, in una “chiesa consacrata” in questa chiesa... o dove?

Dove è il Tempio di Dio ora?

“Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?  (1 Corinzi 3:16)

Noi ora siamo il Tempio di Dio! Noi siamo diventati il posto dove posso incontrarlo, e dove anche gli altri possono vederlo...

Però, c'è un però... Questo non è “automatico”, non basta sapere che Dio esiste, e che Gesù è suo figlio. Satana sa che Dio esiste, e che Gesù è suo figlio... ma non è il tempio di Dio!

Molti uomini lo sanno... ma non sono il tempio di Dio!

(Per vedere il filmato clicca sull'immagine qua sotto)



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Dio, nel giardino di Eden incontrava ogni giorno i suoi figli: “Dio il SIGNORE, avendo formato dalla terra tutti gli animali...li condusse all'uomo.” (Genesi 2:19) “Poi (Adamo ed Eva) udirono la voce di Dio il SIGNORE, il quale camminava nel giardino sul far della sera.” (Genesi 3:8a) Poi le cose presero una piega sbagliata, il rapporto tra Dio e l'uomo si incrinò per colpa dell'uomo e per migliaia di anni Dio non abitò più vicino alla sua creatura. Ma Dio non smise di amare il suo popolo: dopo averlo liberato dalla schiavitù in Egitto, disse a Mosè queste parole: “Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro.” (Esodo 25: 8) Il popolo lavorò per costruire il Tabernacolo dove vennero poste le tavole della legge, all'interno dell'Arca del Patto (quella vera... non quella di Indiana Jones!). “Così Mosè completò l'opera. Allora la nuvola coprì la tenda di convegno, e la gloria del SIGNORE riempì il tabernacolo. (Esodo 40:33-34) Il tabernacolo era il luogo dove Dio si incontrava con l'uomo: NON con tutti gli uomini, ma almeno con un uno, il Sommo sacerdote... e una sola volta l'anno! La nuvola era il segno VISIBILE della presenza di Dio in quel luogo. Il Tabernacolo nel deserto divenne poi il Tempio di Salomone, poi il tempio a Gerusalemme... ma nel 70 DC , il tempio venne distrutto dall'Imperatore Romano Tito... E adesso? Dove è Dio adesso? C'è un posto dove devo andare per incontrarlo, qualche pellegrinaggio particolare in un santuario specifico, in una “chiesa consacrata” in questa chiesa... o dove? Dove è il Tempio di Dio ora? “Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? (1 Corinzi 3:16) Noi ora siamo il Tempio di Dio! Noi siamo diventati il posto dove posso incontrarlo, e dove anche gli altri possono vederlo... Però, c'è un però... Questo non è “automatico”, non basta sapere che Dio esiste, e che Gesù è suo figlio. Satana sa che Dio esiste, e che Gesù è suo figlio... ma non è il tempio di Dio! Molti uomini lo sanno... ma non sono il tempio di Dio!
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venerdì 19 giugno 2020

Intreccia la tua vita con quella di Gesù attraverso lo Spirito Santo




Paolo dice :

“La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.” (Colossesi 3:16)

Se il primo integratore per la tua vita è leggere la Bibbia, il secondo integratore è la comunione fraterna; infatti egli dice : “ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza”

E' la vitamina D3 e il Magnesio che rafforza lo scheletro del credente, che lo rende più forte. Lo stare assieme innalza il sistema immunitario, perché se uno cade, l'altro lo rialza. Salomone dice:

“Se uno tenta di sopraffare chi è solo, due gli terranno testa; una corda a tre capi non si rompe così presto.” (Ecclesiaste 4:12)

Un attimo! Rileggiamo il brano; Salomone dice che due è meglio di uno... da dove spunta questo “terzo” per far parte della corda della mia vita?

E' Gesù, attraverso lo Spirito Santo, con cui devo intrecciare la mia vita per renderla resistente.

C'è un terzo integratore: “cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali”, ed è la preghiera: cantare a Dio significa pregarlo, parlagli, cercare la sua attenzione.

Questo è lo zinco che aiuta la produzione di globuli bianchi  che distruggono i batteri, del peccato,  che rafforza rafforza la parete cellulare dell'anima  contro lo scoraggiamento.

“Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto?” (Salmo 121:1)

Dio sarà presente sempre, era presente anche quando non lo pensavi neppure, figurati ora che lo hai riconosciuto.

Lo hai riconosciuto?  Hai visto la sua mano nella tua vita? Se non lo hai fatto ancora, girati, e vedrai l'ombra che Lui crea di te: lui è luce, e vuole illuminarti.

Ma non andare nel mondo senza integratori, sarai vulnerabile!

Nutriti della sua Parola, leggendo la Bibbia. vivi assieme ai tuoi fratelli e alle tue sorelle in Cristo, frequentando la tua chiesa locale e prega costantemente in ogni momento.

(Per vedere il filmato clicca sull'immagine qua sotto)



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Paolo dice : “La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.” (Colossesi 3:16) Se il primo integratore per la tua vita è leggere la Bibbia, il secondo integratore è la comunione fraterna; infattti egli dice : “ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza” E' la vitamina D3 e il Magnesio che rafforza lo scheletro del credente, che lo rende più forte. Lo stare assieme innalza il sistema immunitario, perché se uno cade, l'altro lo rialza. Salomone dice: “Se uno tenta di sopraffare chi è solo, due gli terranno testa; una corda a tre capi non si rompe così presto.” (Ecclesiaste 4:12) Un attimo! Rileggiamo il brano; Salomone dice che due è meglio di uno... da dove spunta questo “terzo” per far parte della corda della mia vita? E' Gesù, attraverso lo Spirito Santo, con cui devo intrecciare la mia vita per renderla resistente. C'è un terzo integratore: “cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali”, ed è la preghiera. Questo è lo zinco che aiuta la produzione di globuli bianchi che distruggono i batteri, del peccato, che rafforza rafforza la parete cellulare dell'anima contro lo scoraggiamento. “Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto?” Dio sarà presente sempre, era presente anche quando non lo pensavi neppure, figurati ora che lo hai riconosciuto. Lo hai riconosciuto? Hai visto la sua mano nella tua vita? Se non lo hai fatto ancora, girati, e vedrai l'ombra che Lui crea di te: lui è luce, e vuole illuminarti. Ma non andare nel mondo senza integratori, sarai vulnerabile! Nutriti della sua Parola, leggendo la Bibbia. vivi assieme ai tuoi fratelli e alle tue sorelle in Cristo, frequentando la tua chiesa locale e prega costantemente in ogni momento.
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mercoledì 17 giugno 2020

La Parola di Cristo abiti in te abbondantemente



Nel Salmo 121 il salmista dice  che Dio è il creatore di cielo e terra.

“Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte” (v. 6)

A lui obbediscono Sole e Luna,  perché sono Sue opere... così come tu sei opera sua!

Cosa farà, perché tu sei sui, perché tu sei sua?

“Il Signore ti preserverà da ogni male; egli proteggerà l’anima tua.  Il Signore ti proteggerà, quando esci e quando entri, ora e sempre.” (vv. 7-8)

La frase “egli ti preserverà” in ebraico significa letteralmente “metterà una guardia”.

Una guardia non è un muro: il muro ti protegge,  finché non viene scavalcato o abbattuto. Ma non può inseguire il tuo nemico. Una guardia si!

Se hai accettato Cristo, non solo sei cinto, non solo sei cinta da un muro, una difesa “passiva”.

Ma hai anche qualcuno che riesce a riacchiappare  coloro che avessero scavalcato il muro, una difesa “attiva”, perché il male non entri  e se entra venga inseguito e sconfitto.

Il Salmo 121 ci parla di “integratori” alla mia vita in Cristo.  Il mio fisico fa abbastanza da solo, ma sta anche a me curarlo così che rimanga in buona salute.

Se è vero che nei cibi che mangio ormai non ci sono più tutti i nutrienti di una volta, allora spetta a me dargli “altro”, integrare quello che già fa da se, perché si sviluppi, cresca, si mantenga sano.

Allo stesso modo accade per la mia vita spirituale; Dio fa un gran lavoro per difendermi ed aiutarmi, ma non basta solo vedere l'ombra che Dio produce, sapere che c'è, che è alla mia destra e che veglia su di me.

Devo impegnarmi anche io affinché il mio spirito si sviluppi, cresca, si mantenga sano.

Mi servono degli “integratori spirituali” che mi diano  quello che il mondo non mi da, anzi che mi toglie.

Dove li trovo? Paolo ci da l'indirizzo della farmacia, la ricetta  e la posologia.

“La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.” (Colossesi 3:16)

Questa è la ricetta: La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, primo integratore; la Parola di Dio! In essa trovo l'Omega 3, che cura le “infiammazioni” della vita, che aiuta il cuore,  che riduce l'accumulo di sostanze dannose  nelle mie vene di credente (Dio li chiama “peccati”).

L'indirizzo della farmacia?  “Semplice! La Bibbia! E' l'unica farmacia aperta h 24 per 365 giorni... e che se voi, ti segue ovunque!

La posologia? Paolo prescrive dosi “abbondanti”, non dà effetti collaterali, non c'è una dose minima.

Attenzione: da assuefazione,  così dopo un po' che la prendi, ne vorrai sempre di più... ma questo è positivo!

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Il Salmo 121 ci parla di “integratori” alla mia vita in Cristo. Il mio fisico fa abbastanza da solo, ma sta anche a me curarlo così che rimanga in buona salute. Se è vero che nei cibi che mangio ormai non ci sono più tutti i nutrienti di una volta, allora spetta a me dargli “altro”, integrare quello che già fa da se, perché si sviluppi, cresca, si mantenga sano. Allo stesso modo accade per la mia vita spirituale; Dio fa un gran lavoro per difendermi ed aiutarmi, ma non basta solo vedere l'ombra che Dio produce, sapere che c'è, che è alla mia destra e che veglia su di me. Devo impegnarmi anche io affinché il mio spirito si sviluppi, cresca, si mantenga sano. Mi servono degli “integratori spirituali” che mi diano quello che il mondo non mi da, anzi che mi toglie. Dove li trovo? Paolo ci da l'indirizzo della farmacia, la ricetta e la posologia. “La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.” (Colossesi 3:16) Questa è la ricetta: La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, primo integratore; la Parola di Dio! In essa trovo l'Omega 3, che cura le “infiammazioni” della vita, che aiuta il cuore, che riduce l'accumulo di sostanze dannose nelle mie vene di credente (Dio li chiama “peccati”). L'indirizzo della farmacia? “Semplice! La Bibbia! E' l'unica farmacia aperta h 24 per 365 giorni... e che se voi, ti segue ovunque! La posologia? Paolo prescrive dosi “abbondanti”, non dà effetti collaterali, non c'è una dose minima. Attenzione: da assuefazione, così dopo un po' che la prendi, ne vorrai sempre di più... ma questo è positivo!
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sabato 13 giugno 2020

Il Signore è l'ombra dietro di te.



Il Salmo 121 dice:

"Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto?” (v.1)

La parola “aiuto” in ebraico  è “aizer”,  che significa “circondare, cingere”.

Quando cingi una città di mura, lo fai per fortificarla dagli attacchi; ma puoi anche anche cingere le spalle di tuo  figlio   che ha un incubo di notte per farlo sentire al sicuro, difeso, protetto, compreso.

“Il mio aiuto viene da Dio, che ha fatto il cielo e la terra” (v. 2)

Le mura fortificate contro il nemico,  il braccio paterno che ci fa sentire al sicuro,  sono quelle del Padre Celeste.

E' interessante che il salmo inizi con due NON, al versetto tre:

“Egli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà” (v. 3)

1 - Egli NON può permettere che tu vacilli. Questo significa una cosa precisa: la nostra natura è quella di “vacillare”, come un vaso messo su un piedistallo che viene colpito, e comincia a girare in tondo  prima di cadere.

C'è scritto che Dio impedirà  che il tuo piedistallo sia colpito? No; riceverai i colpi. Ma quando accadrà, sfidando le leggi della fisica il tuo vaso rimarrà attaccato al piedistallo, senza girare in tondo.

2 - Egli NON farà la classica pennichella pomeridiana, nel frattempo che tu vacilli. Non si sveglierà di soprassalto dicendo: “Ops! Scusa, mi ero appennicato, altrimenti sarei intervenuto prima!”

E questo concetto è ripetuto  al versetto quattro due volte:

“Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà” (v. 4)

Cosa significa? Che Dio sa che, quando riceviamo botte, e non vediamo una soluzione rapida, ce la prendiamo con lui, crediamo che dorma: “Ma Signore, vedi o no quello che mi accade?”

“Il Signore è colui che ti protegge; il Signore è la tua ombra; egli sta alla tua destra.” (v. 5)

“Dio è luce” dice 1 Giovanni 1:5, e nella stessa lettera, al capitolo 4, versetto 12, dice: “Nessuno ha mai visto Dio”.

Non vedi Dio direttamente.. ma vedi ciò che Dio produce: non lo puoi vedere, ma puoi vedere  ciò che la sua luce crea: l'ombra:

 E' silenziosa, ma c'è. Dio può sembrare silenzioso, ma in ogni attimo della tua vita, è alla tua destra.

Il Signore è l'ombra dietro di te!

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Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto?” (v.1) La parola “aiuto” in ebraico è “aizer”, che significa “circondare, cingere”. Quando cingi una città di mura, lo fai per fortificarla dagli attacchi; ma puoi anche anche cingere le spalle di tuo figlio che ha un incubo di notte per farlo sentire al sicuro, difeso, protetto, compreso. “Il mio aiuto viene da Dio, che ha fatto il cielo e la terra” (v. 2) Le mura fortificate contro il nemico, il braccio paterno che ci fa sentire al sicuro, sono quelle del Padre Celeste. E' interessante che il salmo inizi con due NON, al versetto tre: “Egli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà” (v. 3) 1 - Egli NON può permettere che tu vacilli. Questo significa una cosa precisa: la nostra natura è quella di “vacillare”, come un vaso messo su un piedistallo che viene colpito, e comincia a girare in tondo prima di cadere. C'è scritto che Dio impedirà che il tuo piedistallo sia colpito? No; riceverai i colpi. Ma quando accadrà, sfidando le leggi della fisica il tuo vaso rimarrà attaccato al piedistallo, senza girare in tondo. 2 - Egli NON farà la classica pennichella pomeridiana, nel frattempo che tu vacilli. Non si sveglierà di soprassalto dicendo: “Ops! Scusa, mi ero appennicato, altrimenti sarei intervenuto prima!” E questo concetto è ripetuto al versetto quattro due volte: “Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà” (v. 4) Cosa significa? Che Dio sa che, quando riceviamo botte, e non vediamo una soluzione rapida, ce la prendiamo con lui, crediamo che dorma: “Ma Signore, vedi o no quello che mi accade?” “Il Signore è colui che ti protegge; il Signore è la tua ombra; egli sta alla tua destra.” (v. 5) “Dio è luce” dice 1 Giovanni 1:5, e nella stessa lettera, al capitolo 4, versetto 12, dice: “Nessuno ha mai visto Dio”. Non vedi Dio direttamente.. ma vedi ciò che Dio produce: non lo puoi vedere, ma puoi vedere ciò che la sua luce crea: l'ombra: E' silenziosa, ma c'è. Dio può sembrare silenzioso, ma in ogni attimo della tua vita, è alla tua destra.
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mercoledì 10 giugno 2020

Da dove mi verrà l'aiuto?



Leggiamo  il Salmo 121:

“Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto?  Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto il cielo e la terra.  Egli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà. Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà.  Il Signore è colui che ti protegge; il Signore è la tua ombra; egli sta alla tua destra.  Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte. Il Signore ti preserverà da ogni male; egli proteggerà l’anima tua.  Il Signore ti proteggerà, quando esci e quando entri, ora e sempre.
(Salmo 121:1-8)

Non sappiamo chi abbia composto il Salmo: non Davide, altrimenti ci sarebbe scritto, né in che occasione è stato composto questo salmo,  possiamo fare delle ipotesi.

Israele è da sempre stato in lotta con le popolazioni vicine  che, di tanto in tanto, lo invadevano da nord e da est,  scavalcando le alture del Golan   o quelle della Cisgiordania che lo sovrastano.  Era normale per  gli abitanti   guardare con una certa apprensione verso quelle montagne,  per vedere se arrivasse qualche nemico.

Il salmista parla di una sensazione  che tutti in Israele conoscevano, dunque E’ come se egli dicesse:  “So che tra poco la mia vita sarà in pericolo,  ed io sarò sotto attacco da parte dei nemici,  ed ho paura: chi può aiutarmi?.”

Non dipende da lui, da ciò che ha fatto o detto e non ci può  fare nulla,  ma da qualcosa che altri controllano.

Ti sei mai trovato, ti sei mai trovata lì? Sai che non hai fatto nulla, che non hai violato le leggi, o parlato male, o rubato,  o evitato di fare ciò che ti era stato chiesto, ma sai che sta per arrivare giù dai monti un attacco. Lo sai, e non ci puoi fare nulla.

“Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto?” 

Ma c’è anche un’altra possibilità per la genesi del salmo.  Se controllate nelle vostre bibbie, prima del versetto 1, vedrete una nota che dice: “Canto dei pellegrinaggi.” In altre bibbie c'è scritto ”Canto delle ascensioni”.

Gerusalemme è posta su un altopiano, i pellegrini per arrivare  alla città Santa, in pellegrinaggio,  dovevano salire sui monti dove è costruita.

Se fosse così,  il salmista sta pensando al perché è andato in pellegrinaggio:  ”C’è molto nella mia vita che non va,  vorrei poter cambiare, invertire la sua rotta  prima che sia troppo tardi.  Mi aiuterà entrare la città Santa?  Sortirà la differenza che vorrei questo mio pellegrinaggio?  Sarà questo ad aiutarmi?”

Ti sei mai trovato, ti sei mai trovata lì? Sai che molto della tua vita non va, che la colpa è tua, perché fai o non fai quella cosa, o perché la hai fatta o non fatta nel passato. Sai che ti serve una “inversione di rotta”, e cerchi il cambiamento.

“Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto?” 


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Il Salmo 121:1 dice: “Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto? " Non sappiamo chi abbia composto il Salmo:possiamo fare delle ipotesi. Israele è da sempre stato in lotta con le popolazioni vicine che, di tanto in tanto, lo invadevano da nord e da est, scavalcando le alture del Golan o quelle della Cisgiordania che lo sovrastano. Era normale per gli abitanti guardare con una certa apprensione verso quelle montagne, per vedere se arrivasse qualche nemico. Il salmista parla di una sensazione che tutti in Israele conoscevano, dunque E’ come se egli dicesse: “So che tra poco la mia vita sarà in pericolo, ed io sarò sotto attacco da parte dei nemici, ed ho paura: chi può aiutarmi?.” Ti sei mai trovato, ti sei mai trovata lì? Sai che non hai fatto nulla, che non hai violato le leggi, o parlato male, o rubato, o evitato di fare ciò che ti era stato chiesto, ma sai che sta per arrivare giù dai monti un attacco. Lo sai, e non ci puoi fare nulla. “Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto?” Ma c’è anche un’altra possibilità per la genesi del salmo. Se controllate nelle vostre bibbie, prima del versetto 1, vedrete una nota che dice: “Canto dei pellegrinaggi". Gerusalemme è posta su un altopiano, i pellegrini per arrivare alla città Santa, in pellegrinaggio, dovevano salire sui monti dove è costruita. Se fosse così, il salmista sta pensando al perché è andato in pellegrinaggio: ”C’è molto nella mia vita che non va, vorrei poter cambiare, invertire la sua rotta prima che sia troppo tardi. Mi aiuterà entrare la città Santa? Sortirà la differenza che vorrei questo mio pellegrinaggio? Sarà questo ad aiutarmi?” Ti sei mai trovato, ti sei mai trovata lì? Sai che molto della tua vita non va, che la colpa è tua, perché fai o non fai quella cosa, o perché la hai fatta o non fatta nel passato. Sai che ti serve una “inversione di rotta”, e cerchi il cambiamento. “Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto?”
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